15 Feb Spark Macchine Effetto Scintille, come e dove utilizzarli.
di Massimo Longo
SPARK PROFESSIONALE, MACCHINE EFFETTO SCINTILLE
Per creare l’effetto scintille si usavano dei Candelotti detti Fuochi Freddi, grazie a delle centraline potevano essere programmate per uno sparo sequenziale, con il passar degli anni sono stati creati vari dispositivi per rendere più scenico questo effetto, ad esempio la Swing Spark che ricrea un ventaglio in movimento o il Rotary Spark un cerchio in movimento.
Scenicamente molto belle ma, lasciavano un brutto odore ed a volte erano pericolose, specialmente usate all’interno di una location, infatti nel 2018 è cambiata la normativa e sono passate nella categoria fuochi pirotecnici.
Nel 2017 l’azienda australiana Sparkular produce una macchina capace di generare una fontana di scintille, simile a quelle generate dai Candelotti pirotecnici, ma senza l’utilizzo di fiamme o materiale esplosivo.
Questa macchina utilizza una polvere in granuli di titanio e zirconio, il vantaggio principale, la sicurezza – non è infiammabile né tossico, non innesca né propaga alcuna fiamma, e dal punto di vista ambientale non rappresenta nessun pericolo, i residui pur non essendo tossici, posso essere raccolti con facilità.
Le scintille generate hanno una temperatura compresa tra 15 °C e 20 °C, rispetto agli oltre 600 °C di un tipico effetto pirotecnico.

A differenza di un effetto pirotecnico che una volta partito non può essere fermato, questa macchine ha la possibilità di bloccare il getto in qualsiasi momento grazie al controller DMX.

F.A.Q.
Che tipo di Polvere si deve utilizzare?
Questa macchina utilizza polveri al titanio e zirconio, consiglio di acquistare solo prodotti certificati.
Dove posso trovare la Polvere al titanio?
Le polveri al titanio le potete acquistare nei negozi autorizzati o sul nostro e-commerce Spark Powder
Se dopo l’utilizzo ho dimenticato di togliere la polvere nella macchina cosa può succedere?
Non succede nulla, la spark ha una funzione che avvia un ciclo di pulizia per eliminare i resti dei granuli dal circuito di lancio.
Un saluto da
Massimo Longo
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